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Piatto di blocco delle compresse
Waston
30701
5/6/7/8/9/10/11/12
69/82/95/108/121/134/147/160
Ti
30701
Disponibilità: | |
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quantità: | |
Codice | Buchi | Lunghezza |
30701-005 | 5 | 69 |
30701-005 | 6 | 82 |
30701-005 | 7 | 95 |
30701-005 | 8 | 108 |
30701-005 | 9 | 121 |
30701-005 | 10 | 134 |
30701-005 | 11 | 147 |
30701-005 | 12 | 160 |
Meccanismo di bloccaggio:
Viti di bloccaggio: queste viti si bloccano nella piastra, fornendo un costrutto ad angolo fisso che migliora la stabilità, in particolare benefica nell'osso osteoporotico o commourgo in cui le viti convenzionali potrebbero non trattenere.
Contorni anatomici:
Design pre-contestato: le piastre sono spesso pre-contestate per abbinare la forma naturale dell'ulna e del raggio, riducendo la necessità di flessione intraoperatoria e garantendo una migliore vestibilità anatomica.
Buchi di combinazione:
Compressione dinamica e bloccaggio: i fori di combinazione consentono sia la compressione dinamica utilizzando viti standard sia stabilità ad angolo fisso mediante viti di bloccaggio. Ciò fornisce flessibilità nelle tecniche di fissazione.
Opzioni a vite multiple:
Viti multidirezionali: consente di posizionare le viti su diversi angoli, fornendo una fissazione versatile e sicura in vari motivi di frattura.
Materiale:
Acciaio inossidabile o titanio: le piastre sono in genere realizzate con materiali ad alta resistenza come acciaio inossidabile o titanio, che sono biocompatibili e resistenti alla corrosione, garantendo la durata e la compatibilità con il corpo.
Design a basso profilo:
Profilo ridotto: le piastre sono progettate per essere di basso profilo per ridurre al minimo l'irritazione dei tessuti molli e ridurre il rischio di prominenza dell'hardware dopo l'intervento chirurgico.
Lunghezze e dimensioni versatili:
Gamma di dimensioni: disponibile in varie lunghezze e dimensioni per ospitare diversi tipi di frattura e anatomie del paziente.
Proprietà radiolucenti:
Marcatori radiolucenti: alcune piastre possono includere marcatori radiofonici per aiutare nell'imaging intraoperatorio e nel posizionamento preciso.
Viti auto-toccanti:
Facilità d'uso: le viti sono spesso auto-sfruttate, che facilita l'inserimento e riduce il tempo chirurgico.
Stabilità migliorata:
Stabilità ad angolo fisso: il meccanismo di bloccaggio fornisce una fissazione stabile che dipende dalla qualità ossea, rendendolo ideale per l'uso nelle ossa osteoporotiche.
Opzioni minimamente invasive:
Tecnica MIPO: alcuni LCP sono progettati per essere utilizzati con tecniche di osteosintesi percutanea minimamente invasiva (MIPO), che riducono i danni dei tessuti molli e promuovono un recupero più rapido.
Fratture diafisari: fratture dell'albero medio dell'ulna e del raggio.
Fratture metafisarie: fratture vicino al polso o al gomito.
Fratture mutate: fratture multi-frammentarie.
Fratture patologiche: fratture nelle ossa indebolite dalla malattia.
Osso osteoporotico: fornire una fissazione stabile in pazienti con scarsa qualità ossea.
Queste caratteristiche rendono collettivamente la piastra di compressione di bloccaggio Ulna e radius una soluzione efficace per una varietà di fratture dell'avambraccio, promuovendo il corretto allineamento e la guarigione minimizzando le complicanze.
● Fratture di omero, comprese fratture semplici, sterline e osteoporotiche.
● Fratture della caviglia con coinvolgimento dell'omero.
● Injurie sindesmotiche che richiedono stabilizzazione.
● Fratture che si estendono nell'articolazione della caviglia (fratture intra-articolari).
Blocco brochure a piastra Copmression.pdf
La piastra di compressione di bloccaggio omerale è un impianto ortopedico specializzato progettato per stabilizzare le fratture nell'omera. Utilizza viti di bloccaggio per creare un costrutto ad angolo fisso, fornendo una fissazione stabile e affidabile, specialmente in fratture complesse o osteoporotiche.
La piastra di compressione di bloccaggio omerale viene utilizzata per vari tipi di fratture omerali, tra cui:
● Fratture montate (frammenti multipli).
● Fratture intra-articolari (che coinvolgono la superficie articolare).
● Fratture extra-articolari (non coinvolgendo la superficie articolare).
● Fratture periprostetiche (attorno a una protesi articolare).
● Fratture osteoporotiche (in pazienti con osso indebolito).
● Fissazione stabile : le viti di bloccaggio omerale forniscono un costrutto ad angolo fisso, garantendo la fissazione stabile anche nell'osso debole.
● Design anatomico : la piastra è pre-contestata per abbinare l'anatomia naturale dell'omera, riducendo la necessità di flessione intraoperatoria e minimizzando l'irritazione dei tessuti molli.
● Versatilità : adatto a vari modelli di frattura e anatomie del paziente.
● Mobilitazione precoce : la stabilità della fissazione consente di portare a peso e riabilitazione precoce, promuovendo un recupero più rapido.
● Riduzione di complicanze : il design riduce il rischio di malunion (guarigione impropria) e non sindacale (fallimento della guarigione).
● Pianificazione preoperatoria : valutazione radiografica per comprendere il modello di frattura e pianificare l'intervento chirurgico.
● Posizionamento del paziente : in genere supino, con il braccio accessibile.
● Incisione ed esposizione : un'incisione laterale sull'omera distale, esponendo il sito di frattura.
● Riduzione della frattura : ridurre anatomicamente la frattura usando morsetti e cavi di guida.
● Posizionamento della piastra : posizionare la piastra pre-contestata lungo l'aspetto laterale dell'omera.
● Fissazione della vite : inserire le viti di bloccaggio attraverso i fori della piastra nell'osso.
● Imaging intraoperatorio : utilizzare la fluoroscopia per garantire il corretto allineamento e la fissazione.
● Chiusura : stretti tessuti molli e pelle negli strati.
● Immobilizzazione : inizialmente una stecca o un tutore può essere utilizzato per proteggere il sito chirurgico.
● portatili : le raccomandazioni variano in base alla stabilità della frattura e alle condizioni del paziente; Il graduale peso è in genere incoraggiato.
● Riabilitazione : terapia fisica per ripristinare la funzione, la forza e la gamma di movimento.
● Follow-up : radiografie regolari per monitorare la guarigione e l'allineamento della frattura.
● Infezione : come con qualsiasi procedura chirurgica, esiste un rischio di infezione.
● guasto dell'impianto : raramente, la piastra o le viti possono fallire, in particolare se la qualità ossea è scarsa.
● Non unione o malunion : la frattura potrebbe non guarire correttamente, richiedendo un ulteriore intervento.
● Irritazione dei tessuti molli : l'impianto può causare irritazione ai tessuti molli circostanti, sebbene ciò sia ridotto al minimo con un design di basso profilo.
Il tempo di recupero varia a seconda della gravità della frattura, della salute dei pazienti e dell'adesione ai protocolli di riabilitazione. Generalmente, i pazienti possono aspettarsi di iniziare il peso entro poche settimane, con il recupero completo e il ritorno a attività normali che richiedono diversi mesi.
I trattamenti alternativi includono:
● Unghie intramidollari : aste inserite nel canale del midollo osseo.
● Fissazione esterna : cornici metalliche all'esterno del corpo per stabilizzare la frattura.
● Piatti e viti non bloccanti : metodi tradizionali senza costrutto ad angolo fisso.
● Gestione conservativa : per fratture meno gravi, è possibile prendere in considerazione un trattamento non chirurgico con fusione o rinforzo.
Ogni opzione di trattamento ha indicazioni specifiche ed è scelta in base alle esigenze e alle caratteristiche della frattura del singolo paziente.
Codice | Buchi | Lunghezza |
30701-005 | 5 | 69 |
30701-005 | 6 | 82 |
30701-005 | 7 | 95 |
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30701-005 | 11 | 147 |
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Meccanismo di bloccaggio:
Viti di bloccaggio: queste viti si bloccano nella piastra, fornendo un costrutto ad angolo fisso che migliora la stabilità, in particolare benefica nell'osso osteoporotico o commourgo in cui le viti convenzionali potrebbero non trattenere.
Contorni anatomici:
Design pre-contestato: le piastre sono spesso pre-contestate per abbinare la forma naturale dell'ulna e del raggio, riducendo la necessità di flessione intraoperatoria e garantendo una migliore vestibilità anatomica.
Buchi di combinazione:
Compressione dinamica e bloccaggio: i fori di combinazione consentono sia la compressione dinamica utilizzando viti standard sia stabilità ad angolo fisso mediante viti di bloccaggio. Ciò fornisce flessibilità nelle tecniche di fissazione.
Opzioni a vite multiple:
Viti multidirezionali: consente di posizionare le viti su diversi angoli, fornendo una fissazione versatile e sicura in vari motivi di frattura.
Materiale:
Acciaio inossidabile o titanio: le piastre sono in genere realizzate con materiali ad alta resistenza come acciaio inossidabile o titanio, che sono biocompatibili e resistenti alla corrosione, garantendo la durata e la compatibilità con il corpo.
Design a basso profilo:
Profilo ridotto: le piastre sono progettate per essere di basso profilo per ridurre al minimo l'irritazione dei tessuti molli e ridurre il rischio di prominenza dell'hardware dopo l'intervento chirurgico.
Lunghezze e dimensioni versatili:
Gamma di dimensioni: disponibile in varie lunghezze e dimensioni per ospitare diversi tipi di frattura e anatomie del paziente.
Proprietà radiolucenti:
Marcatori radiolucenti: alcune piastre possono includere marcatori radiofonici per aiutare nell'imaging intraoperatorio e nel posizionamento preciso.
Viti auto-toccanti:
Facilità d'uso: le viti sono spesso auto-sfruttate, che facilita l'inserimento e riduce il tempo chirurgico.
Stabilità migliorata:
Stabilità ad angolo fisso: il meccanismo di bloccaggio fornisce una fissazione stabile che dipende dalla qualità ossea, rendendolo ideale per l'uso nelle ossa osteoporotiche.
Opzioni minimamente invasive:
Tecnica MIPO: alcuni LCP sono progettati per essere utilizzati con tecniche di osteosintesi percutanea minimamente invasiva (MIPO), che riducono i danni dei tessuti molli e promuovono un recupero più rapido.
Fratture diafisari: fratture dell'albero medio dell'ulna e del raggio.
Fratture metafisarie: fratture vicino al polso o al gomito.
Fratture mutate: fratture multi-frammentarie.
Fratture patologiche: fratture nelle ossa indebolite dalla malattia.
Osso osteoporotico: fornire una fissazione stabile in pazienti con scarsa qualità ossea.
Queste caratteristiche rendono collettivamente la piastra di compressione di bloccaggio Ulna e radius una soluzione efficace per una varietà di fratture dell'avambraccio, promuovendo il corretto allineamento e la guarigione minimizzando le complicanze.
● Fratture di omero, comprese fratture semplici, sterline e osteoporotiche.
● Fratture della caviglia con coinvolgimento dell'omero.
● Injurie sindesmotiche che richiedono stabilizzazione.
● Fratture che si estendono nell'articolazione della caviglia (fratture intra-articolari).
Blocco brochure a piastra Copmression.pdf
La piastra di compressione di bloccaggio omerale è un impianto ortopedico specializzato progettato per stabilizzare le fratture nell'omera. Utilizza viti di bloccaggio per creare un costrutto ad angolo fisso, fornendo una fissazione stabile e affidabile, specialmente in fratture complesse o osteoporotiche.
La piastra di compressione di bloccaggio omerale viene utilizzata per vari tipi di fratture omerali, tra cui:
● Fratture montate (frammenti multipli).
● Fratture intra-articolari (che coinvolgono la superficie articolare).
● Fratture extra-articolari (non coinvolgendo la superficie articolare).
● Fratture periprostetiche (attorno a una protesi articolare).
● Fratture osteoporotiche (in pazienti con osso indebolito).
● Fissazione stabile : le viti di bloccaggio omerale forniscono un costrutto ad angolo fisso, garantendo la fissazione stabile anche nell'osso debole.
● Design anatomico : la piastra è pre-contestata per abbinare l'anatomia naturale dell'omera, riducendo la necessità di flessione intraoperatoria e minimizzando l'irritazione dei tessuti molli.
● Versatilità : adatto a vari modelli di frattura e anatomie del paziente.
● Mobilitazione precoce : la stabilità della fissazione consente di portare a peso e riabilitazione precoce, promuovendo un recupero più rapido.
● Riduzione di complicanze : il design riduce il rischio di malunion (guarigione impropria) e non sindacale (fallimento della guarigione).
● Pianificazione preoperatoria : valutazione radiografica per comprendere il modello di frattura e pianificare l'intervento chirurgico.
● Posizionamento del paziente : in genere supino, con il braccio accessibile.
● Incisione ed esposizione : un'incisione laterale sull'omera distale, esponendo il sito di frattura.
● Riduzione della frattura : ridurre anatomicamente la frattura usando morsetti e cavi di guida.
● Posizionamento della piastra : posizionare la piastra pre-contestata lungo l'aspetto laterale dell'omera.
● Fissazione della vite : inserire le viti di bloccaggio attraverso i fori della piastra nell'osso.
● Imaging intraoperatorio : utilizzare la fluoroscopia per garantire il corretto allineamento e la fissazione.
● Chiusura : stretti tessuti molli e pelle negli strati.
● Immobilizzazione : inizialmente una stecca o un tutore può essere utilizzato per proteggere il sito chirurgico.
● portatili : le raccomandazioni variano in base alla stabilità della frattura e alle condizioni del paziente; Il graduale peso è in genere incoraggiato.
● Riabilitazione : terapia fisica per ripristinare la funzione, la forza e la gamma di movimento.
● Follow-up : radiografie regolari per monitorare la guarigione e l'allineamento della frattura.
● Infezione : come con qualsiasi procedura chirurgica, esiste un rischio di infezione.
● guasto dell'impianto : raramente, la piastra o le viti possono fallire, in particolare se la qualità ossea è scarsa.
● Non unione o malunion : la frattura potrebbe non guarire correttamente, richiedendo un ulteriore intervento.
● Irritazione dei tessuti molli : l'impianto può causare irritazione ai tessuti molli circostanti, sebbene ciò sia ridotto al minimo con un design di basso profilo.
Il tempo di recupero varia a seconda della gravità della frattura, della salute dei pazienti e dell'adesione ai protocolli di riabilitazione. Generalmente, i pazienti possono aspettarsi di iniziare il peso entro poche settimane, con il recupero completo e il ritorno a attività normali che richiedono diversi mesi.
I trattamenti alternativi includono:
● Unghie intramidollari : aste inserite nel canale del midollo osseo.
● Fissazione esterna : cornici metalliche all'esterno del corpo per stabilizzare la frattura.
● Piatti e viti non bloccanti : metodi tradizionali senza costrutto ad angolo fisso.
● Gestione conservativa : per fratture meno gravi, è possibile prendere in considerazione un trattamento non chirurgico con fusione o rinforzo.
Ogni opzione di trattamento ha indicazioni specifiche ed è scelta in base alle esigenze e alle caratteristiche della frattura del singolo paziente.