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Piatto di bloccaggio
Waston
70730
Piccolo/medio/grande
59/66.5/72.5
Ti
70730
Disponibilità: | |
---|---|
quantità: | |
Codice | Tipo | Lunghezza | |
70730-259 | L | S | 59 |
70730-359 | R | S | |
70730-267 | L | M | 66.5 |
70730-367 | R | M | |
70730-273 | L | L | 72.5 |
70730-373 | R | L |
Contounazione anatomica: la piastra è precontentata per abbinare l'anatomia complessa del calcagno, fornendo una vestibilità ottimale e riducendo la necessità di flessione intraoperatoria.
Meccanismo di bloccaggio: include fori filettati per le viti di bloccaggio, garantendo la stabilità angolare e minimizzando il rischio di allentamento delle viti.
Design di basso profilo: la piastra ha un design di basso profilo per ridurre al minimo l'irritazione dei tessuti molli e ridurre il rischio di complicanze postoperatorie.
Fori di combinazione: supporta viti di bloccaggio e non bloccante (corticale), offrendo opzioni di fissazione versatili.
Angoli a vite multiple: consente il posizionamento della vite multidirezionale per ospitare diversi motivi di frattura e garantire una fissazione sicura.
Materiali biocompatibili: in genere realizzati in lega di titanio o acciaio inossidabile, garantendo durata, resistenza e compatibilità con il corpo umano.
Viti di bloccaggio: progettate per funzionare con viti di bloccaggio di varie dimensioni, in genere che vanno da 3,5 mm a 4,0 mm.
Viti non bloccanti: può anche ospitare viti non bloccanti (corticali) per ulteriori opzioni di fissazione.
Spessore: circa 2,5 mm a 3,0 mm, fornendo un equilibrio tra resistenza e minimizzazione della massa.
Lunghezza e larghezza: varia per adattarsi a diverse anatomie del paziente e motivi di frattura.
Capacità di chirurgia minimamente invasiva (MIS): progettata per essere utilizzata con tecniche minimamente invasive, riducendo l'interruzione dei tessuti molli e promuovendo un recupero più rapido.
Fuci a vite multiple: la piastra include più fori a vite per fornire punti di fissazione adeguati per motivi di frattura complessi.
Marcatori radiolucenti: alcune versioni includono marcatori radiolucenti per aiutare con il posizionamento preciso della vite sotto guida per imaging.
Stabilità di fissazione migliorata: le viti di bloccaggio forniscono una fissazione rigida, che è particolarmente vantaggiosa nell'osso osteoporotico.
Miglioramento dell'adattamento anatomico: il design precontetto migliora l'adattamento e l'allineamento, risparmiando tempo chirurgico e migliorando i risultati.
Versatilità nella fissazione: i fori di combinazione e il posizionamento della vite multidirezionale offrono flessibilità nelle tecniche chirurgiche e nei metodi di fissazione.
Riduzione dell'irritazione dei tessuti molli: il design a basso profilo minimizza l'irritazione dei tessuti molli e le complicanze postoperatorie.
Promuove un recupero più rapido: la capacità MIS riduce l'interruzione dei tessuti molli, portando a tempi di recupero più rapidi.
La piastra di bloccaggio calcaneale I viene utilizzata principalmente per il trattamento chirurgico delle fratture e altre condizioni che colpiscono il calcagno (osso del tallone). Di seguito sono riportate le principali indicazioni per il suo utilizzo:
Queste indicazioni assicurano che la piastra di bloccaggio calcaneale I fornisca una fissazione efficace e affidabile per varie fratture e deformità calcaneali, soddisfacendosi a una vasta gamma di scenari clinici e anatomie dei pazienti.
Stabilità di fissazione migliorata: il meccanismo di bloccaggio fornisce una fissazione rigida, che è particolarmente utile nell'osso osteoporotico o di scarsa qualità.
Migliorato adattamento anatomico: il design precontetto si adatta all'anatomia complessa del calcagno, riducendo la necessità di regolazioni intraoperatorie.
Irritazione dei tessuti molli minimizzati: il design a basso profilo riduce al minimo l'irritazione e le complicanze postoperatorie.
Versatilità nella fissazione: i fori di combinazione e il posizionamento della vite multidirezionale offrono flessibilità nelle tecniche chirurgiche e nei metodi di fissazione.
Promuove un recupero più rapido: la capacità chirurgica (MIS) minimamente invasiva riduce l'interruzione dei tessuti molli, portando a tempi di recupero più rapidi.
Fratture con lesioni dei tessuti molli: fratture aperte in cui l'osso è esposto attraverso una ferita, che richiede una fissazione rigida e una interruzione minima dei tessuti molli per promuovere la guarigione.
Chirurgia correttiva per le deformità: procedure per correggere le deformità del calcagno, che possono essere congenite o acquisite.
Fratture multifraggianti: fratture con frammenti multipli in cui sono necessarie fissazioni stabili e allineamento preciso per ripristinare la funzione.
Osteotomie correttive: procedure chirurgiche per correggere le malunizioni (fratture guarite in un allineamento improprio) o le non sindacate (fratture che non riescono a guarire) del calcagno.
Fratture patologiche: fratture che si verificano nelle ossa indebolite dalla malattia, come il cancro o l'infezione, dove la fissazione sicura è cruciale.
Pazienti anziani: nei pazienti con scarsa qualità ossea a causa dell'osteoporosi, il meccanismo di bloccaggio fornisce una maggiore stabilità e riduce il rischio di allentamento delle viti.
Fratture intra-articolari: fratture che coinvolgono l'articolazione subtalare, che può essere complessa e impegnativa da fissare.
Fratture extra-articolari: fratture che non coinvolgono le superfici articolari ma richiedono comunque una fissazione stabile.
Fratture mentite: fratture in cui l'osso viene suddiviso in più pezzi, richiedendo un metodo di fissazione stabile e sicuro.
Fratture spostate: fratture in cui i frammenti ossei sono disallineati e devono essere riposizionati e stabilizzati.
Blocco brochure a piastra Copmression.pdf
La piastra di bloccaggio calcaneale I viene utilizzata per la fissazione chirurgica di fratture e altre condizioni che colpiscono il calcagno (osso del tallone), comprese le fratture intra-articolari, extra-articolari, commoventi, spostate e deformità.
La piastra è in genere realizzata con materiali biocompatibili come lega di titanio o acciaio inossidabile, garantendo resistenza, durata e compatibilità con il corpo umano.
Lo spessore della piastra è di circa 2,5 mm a 3,0 mm, fornendo un equilibrio tra resistenza e minimizzando la massa.
La piastra è progettata per funzionare con viti di bloccaggio in genere che vanno da 3,5 mm a 4,0 mm e può anche ospitare viti non bloccanti (corticali) per ulteriori opzioni di fissazione.
Il meccanismo di bloccaggio include fori filettati per le viti di bloccaggio, garantire stabilità angolare, ridurre il rischio di allentamento delle viti e fornire una fissazione più stabile rispetto alle piastre convenzionali.
La piastra è precontour per abbinare la forma complessa del calcagno, riducendo la necessità di flessione intraoperatoria, miglioramento dell'adattamento e dell'allineamento e risparmiare tempo chirurgico.
Il design a basso profilo riduce al minimo l'irritazione dei tessuti molli e riduce il rischio di complicanze postoperatorie, promuovendo un recupero più rapido e più confortevole per il paziente.
Sì, la piastra di bloccaggio calcaneale I è progettata per essere utilizzata con tecniche chirurgiche minimamente invasive, riducendo l'interruzione dei tessuti molli e promuovendo un recupero più rapido.
Stabilità di fissazione migliorata : le viti di bloccaggio forniscono una fissazione rigida, particolarmente utile nell'osso osteoporotico.
Miglioramento dell'adattamento anatomico : il design precontetto migliora l'adattamento e riduce la necessità di regolazioni intraoperatorie.
Versatilità : i fori di combinazione e il posizionamento a vite multidirezionali offrono flessibilità nelle tecniche chirurgiche e nei metodi di fissazione.
Irritazione dei tessuti molli minimizzati : il design a basso profilo minimizza l'irritazione e le complicanze postoperatorie.
Promuove un recupero più rapido : la capacità MIS riduce l'interruzione dei tessuti molli, portando a tempi di recupero più rapidi.
La piastra viene utilizzata per trattare varie fratture del calcagno, comprese le fratture intra-articolari, fratture extra-articolari, fratture comminute, fratture spostate e fratture con scarsa qualità ossea.
Sì, il meccanismo di bloccaggio fornisce una stabilità migliorata ed è particolarmente benefico nell'osso osteoporotico, in cui le viti convenzionali potrebbero non reggere in modo efficace.
Sì, la piastra può essere utilizzata per le osteotomie correttive per affrontare malunizioni e non sindacate, nonché per correggere le deformità del calcagno.
Alcune versioni della piastra includono marcatori radiolucenti per aiutare con il posizionamento preciso delle viti sotto la guida dell'imaging.
Per informazioni più dettagliate o per acquistare la piastra di bloccaggio calcaneale I, è necessario contattare produttori o fornitori di impianti ortopedici. Possono fornire specifiche del prodotto, guide di tecnica chirurgica e informazioni di ordinazione.
Queste FAQ coprono gli aspetti chiave e i benefici della piastra di bloccaggio calcaneale I, fornendo informazioni essenziali per gli operatori sanitari e i pazienti.
Codice | Tipo | Lunghezza | |
70730-259 | L | S | 59 |
70730-359 | R | S | |
70730-267 | L | M | 66.5 |
70730-367 | R | M | |
70730-273 | L | L | 72.5 |
70730-373 | R | L |
Contounazione anatomica: la piastra è precontentata per abbinare l'anatomia complessa del calcagno, fornendo una vestibilità ottimale e riducendo la necessità di flessione intraoperatoria.
Meccanismo di bloccaggio: include fori filettati per le viti di bloccaggio, garantendo la stabilità angolare e minimizzando il rischio di allentamento delle viti.
Design di basso profilo: la piastra ha un design di basso profilo per ridurre al minimo l'irritazione dei tessuti molli e ridurre il rischio di complicanze postoperatorie.
Fori di combinazione: supporta viti di bloccaggio e non bloccante (corticale), offrendo opzioni di fissazione versatili.
Angoli a vite multiple: consente il posizionamento della vite multidirezionale per ospitare diversi motivi di frattura e garantire una fissazione sicura.
Materiali biocompatibili: in genere realizzati in lega di titanio o acciaio inossidabile, garantendo durata, resistenza e compatibilità con il corpo umano.
Viti di bloccaggio: progettate per funzionare con viti di bloccaggio di varie dimensioni, in genere che vanno da 3,5 mm a 4,0 mm.
Viti non bloccanti: può anche ospitare viti non bloccanti (corticali) per ulteriori opzioni di fissazione.
Spessore: circa 2,5 mm a 3,0 mm, fornendo un equilibrio tra resistenza e minimizzazione della massa.
Lunghezza e larghezza: varia per adattarsi a diverse anatomie del paziente e motivi di frattura.
Capacità di chirurgia minimamente invasiva (MIS): progettata per essere utilizzata con tecniche minimamente invasive, riducendo l'interruzione dei tessuti molli e promuovendo un recupero più rapido.
Fuci a vite multiple: la piastra include più fori a vite per fornire punti di fissazione adeguati per motivi di frattura complessi.
Marcatori radiolucenti: alcune versioni includono marcatori radiolucenti per aiutare con il posizionamento preciso della vite sotto guida per imaging.
Stabilità di fissazione migliorata: le viti di bloccaggio forniscono una fissazione rigida, che è particolarmente vantaggiosa nell'osso osteoporotico.
Miglioramento dell'adattamento anatomico: il design precontetto migliora l'adattamento e l'allineamento, risparmiando tempo chirurgico e migliorando i risultati.
Versatilità nella fissazione: i fori di combinazione e il posizionamento della vite multidirezionale offrono flessibilità nelle tecniche chirurgiche e nei metodi di fissazione.
Riduzione dell'irritazione dei tessuti molli: il design a basso profilo minimizza l'irritazione dei tessuti molli e le complicanze postoperatorie.
Promuove un recupero più rapido: la capacità MIS riduce l'interruzione dei tessuti molli, portando a tempi di recupero più rapidi.
La piastra di bloccaggio calcaneale I viene utilizzata principalmente per il trattamento chirurgico delle fratture e altre condizioni che colpiscono il calcagno (osso del tallone). Di seguito sono riportate le principali indicazioni per il suo utilizzo:
Queste indicazioni assicurano che la piastra di bloccaggio calcaneale I fornisca una fissazione efficace e affidabile per varie fratture e deformità calcaneali, soddisfacendosi a una vasta gamma di scenari clinici e anatomie dei pazienti.
Stabilità di fissazione migliorata: il meccanismo di bloccaggio fornisce una fissazione rigida, che è particolarmente utile nell'osso osteoporotico o di scarsa qualità.
Migliorato adattamento anatomico: il design precontetto si adatta all'anatomia complessa del calcagno, riducendo la necessità di regolazioni intraoperatorie.
Irritazione dei tessuti molli minimizzati: il design a basso profilo riduce al minimo l'irritazione e le complicanze postoperatorie.
Versatilità nella fissazione: i fori di combinazione e il posizionamento della vite multidirezionale offrono flessibilità nelle tecniche chirurgiche e nei metodi di fissazione.
Promuove un recupero più rapido: la capacità chirurgica (MIS) minimamente invasiva riduce l'interruzione dei tessuti molli, portando a tempi di recupero più rapidi.
Fratture con lesioni dei tessuti molli: fratture aperte in cui l'osso è esposto attraverso una ferita, che richiede una fissazione rigida e una interruzione minima dei tessuti molli per promuovere la guarigione.
Chirurgia correttiva per le deformità: procedure per correggere le deformità del calcagno, che possono essere congenite o acquisite.
Fratture multifraggianti: fratture con frammenti multipli in cui sono necessarie fissazioni stabili e allineamento preciso per ripristinare la funzione.
Osteotomie correttive: procedure chirurgiche per correggere le malunizioni (fratture guarite in un allineamento improprio) o le non sindacate (fratture che non riescono a guarire) del calcagno.
Fratture patologiche: fratture che si verificano nelle ossa indebolite dalla malattia, come il cancro o l'infezione, dove la fissazione sicura è cruciale.
Pazienti anziani: nei pazienti con scarsa qualità ossea a causa dell'osteoporosi, il meccanismo di bloccaggio fornisce una maggiore stabilità e riduce il rischio di allentamento delle viti.
Fratture intra-articolari: fratture che coinvolgono l'articolazione subtalare, che può essere complessa e impegnativa da fissare.
Fratture extra-articolari: fratture che non coinvolgono le superfici articolari ma richiedono comunque una fissazione stabile.
Fratture mentite: fratture in cui l'osso viene suddiviso in più pezzi, richiedendo un metodo di fissazione stabile e sicuro.
Fratture spostate: fratture in cui i frammenti ossei sono disallineati e devono essere riposizionati e stabilizzati.
Blocco brochure a piastra Copmression.pdf
La piastra di bloccaggio calcaneale I viene utilizzata per la fissazione chirurgica di fratture e altre condizioni che colpiscono il calcagno (osso del tallone), comprese le fratture intra-articolari, extra-articolari, commoventi, spostate e deformità.
La piastra è in genere realizzata con materiali biocompatibili come lega di titanio o acciaio inossidabile, garantendo resistenza, durata e compatibilità con il corpo umano.
Lo spessore della piastra è di circa 2,5 mm a 3,0 mm, fornendo un equilibrio tra resistenza e minimizzando la massa.
La piastra è progettata per funzionare con viti di bloccaggio in genere che vanno da 3,5 mm a 4,0 mm e può anche ospitare viti non bloccanti (corticali) per ulteriori opzioni di fissazione.
Il meccanismo di bloccaggio include fori filettati per le viti di bloccaggio, garantire stabilità angolare, ridurre il rischio di allentamento delle viti e fornire una fissazione più stabile rispetto alle piastre convenzionali.
La piastra è precontour per abbinare la forma complessa del calcagno, riducendo la necessità di flessione intraoperatoria, miglioramento dell'adattamento e dell'allineamento e risparmiare tempo chirurgico.
Il design a basso profilo riduce al minimo l'irritazione dei tessuti molli e riduce il rischio di complicanze postoperatorie, promuovendo un recupero più rapido e più confortevole per il paziente.
Sì, la piastra di bloccaggio calcaneale I è progettata per essere utilizzata con tecniche chirurgiche minimamente invasive, riducendo l'interruzione dei tessuti molli e promuovendo un recupero più rapido.
Stabilità di fissazione migliorata : le viti di bloccaggio forniscono una fissazione rigida, particolarmente utile nell'osso osteoporotico.
Miglioramento dell'adattamento anatomico : il design precontetto migliora l'adattamento e riduce la necessità di regolazioni intraoperatorie.
Versatilità : i fori di combinazione e il posizionamento a vite multidirezionali offrono flessibilità nelle tecniche chirurgiche e nei metodi di fissazione.
Irritazione dei tessuti molli minimizzati : il design a basso profilo minimizza l'irritazione e le complicanze postoperatorie.
Promuove un recupero più rapido : la capacità MIS riduce l'interruzione dei tessuti molli, portando a tempi di recupero più rapidi.
La piastra viene utilizzata per trattare varie fratture del calcagno, comprese le fratture intra-articolari, fratture extra-articolari, fratture comminute, fratture spostate e fratture con scarsa qualità ossea.
Sì, il meccanismo di bloccaggio fornisce una stabilità migliorata ed è particolarmente benefico nell'osso osteoporotico, in cui le viti convenzionali potrebbero non reggere in modo efficace.
Sì, la piastra può essere utilizzata per le osteotomie correttive per affrontare malunizioni e non sindacate, nonché per correggere le deformità del calcagno.
Alcune versioni della piastra includono marcatori radiolucenti per aiutare con il posizionamento preciso delle viti sotto la guida dell'imaging.
Per informazioni più dettagliate o per acquistare la piastra di bloccaggio calcaneale I, è necessario contattare produttori o fornitori di impianti ortopedici. Possono fornire specifiche del prodotto, guide di tecnica chirurgica e informazioni di ordinazione.
Queste FAQ coprono gli aspetti chiave e i benefici della piastra di bloccaggio calcaneale I, fornendo informazioni essenziali per gli operatori sanitari e i pazienti.